Dolmen specchie e menhir intorno a Torre Vado

Torre Vado è una località nata e sviluppatasi soprattutto grazie alla grande spinta dell’industria turistica che negli ultimi due decenni ha fatto diventare il Salento una delle mete più interessanti per chi è alla ricerca di spiagge incontaminate, genuini prodotti della cucina tradizionale, un mare tra i più puliti e limpidi della costa italiane ed una serie di attrattive naturali, grotte, paesaggi rurali, itinerari enogastronomici da rendere la vacanza in Salento un’emozione indimenticabile.

Chi si reca a Torre Vado generalmente è proprio dal mare che è attratto. Tuttavia il territorio circostante alla costa può offrire una serie di splendide escursioni soprattutto alla riscoperta di quanto questa terra affondi le radici in un passato antichissimo.

Dalle antiche vie della transumanza, alle strade messapiche, dalle specchie, ai dolmen e menhir che punteggiano il territorio la ricchezza delle testimonianze degli antichi popoli che abitavano questi luoghi sono non solo una escursione suggestiva ma anche educativa perchè conoscendo il passato possiamo ancora meglio capire molti tratti culturali, sociali ed economici del presente.

Per esempio una bella gita verso Salve, dove si possono trovare i resti di antichi monumenti funerari, alcuni scoperti di recente come la tomba megalitica in località Montani, o il più conosciuto e noto Dolmen Argentina, un antico edificio funerario costituito da grandi lastroni di roccia attraverso i quali si accede ad una cavità ipogea, oppure il suggestivo menhir, quelle particolari rocce infisse in verticale nel terreno la cui funzione resta pressochè sconosciuta, incastonato tra le mura della Chiesa della Madonna di Costantinopoli.

Tra le altre testimonianze suggestive le specchie, cumuli di pietre talvolta di notevole altezza che potevano essere sia tumuli funerari che strutture sopraelevate per controllare il territorio circostante, anche se purtroppo alcune delle più interessanti sono andate perdute: da ammirare la Specchia Cucuruzzi, e, poco distante, nel comune di Presicce, l’imponente Specchia di Pozzomauro, dalla quale si scorgono le torri di guardia della vicina costa.